Vi presento oggi l’esperienza di Marco. Si tratta di due versioni indoor ma ci sono in campo altre idee pronte per uscire allo scoperto (è proprio il caso di dirlo!).
ACQUAPONICA SU PIANEROTTOLO Il prototipo principale è attivo dal 2012 ed è situato nel pianerottolo di un’abitazione, quindi ben protetto ma allo stesso tempo esposto alla luce solare solo attraverso la filtrazione di una parete vetrata, perdipiù rivolta a nord. Per questo ho ritenuto importante l’utilizzo di un sistema di illuminazione artificiale.
Il semplice sistema è composto da una vasca da 300litri popolata dai terribili invasori dei nostri laghi: persici sole e proclambarus clarkii che convivono fortunatamente senza troppe competizioni…
Le tre vasche da 80 litri ciascuna sono riempite di argilla espansa o lapillo vulcanico ed allagate mediante due pompe distinte. Due vasche vengono svuotate mediante il classico sifone a campana: ho creato un sistema per alzare ed abbassare l’altezza del tubo e quindi variare il livello di allagamento della vasca. Questo mi ha permesso anche di regolare senza TROPPI problemi l’innesco dell’effetto Venturi!
La terza vasca è invece riempita con un sistema ibrido RTW.
Un ossigenatore collegato a questo Grow Bed e alla vasca con i pesci viene attivato ad intervalli regolari, così come le due pompe: quindici minuti (ad intervalli alternati) ogni ora.
Per il momento è tutto regolato meccanicamente da timer, mi piacerebbe automatizzare il tutto con un semplice sistema a microprocessore.
Le vasche sono ora piene di photos ed altre ornamentali, edera, pomodori, Goji, Stevia, lamponi, bulbi di zafferano e tulipani! La vasca RTW “custodisce” solo bulbi di zafferano…speriamo in bene, è il mio primo esperimento con bulbacee! Qualche simpatico lombrico popola i GB insieme alle piante!
ACQUAPONICA BONSAI
Sembra un quadro, invece è l’acquaponica “bonsai” di Marco … ecco il commento dell’autore: “Il piccolo impianto a parete è una “chicca” di cui ne vado un pò fiero…è forse il primo prototipo mondiale di sistema acquaponico totalmente sospeso! E’ formato da un piccolo acquario a parete da 20 litri e da una vasca ricavata da una fioriera (grazie Ikea…) riempita con argilla espansa.
L’acquario è popolato da 5 simpatici Molly e da un Ancistrus, la ricaduta dell’acqua è azionata da un sifone a campana opportunamente “modificato” per renderlo il più silenzioso possibile…nonostante il tempo di riempimento/svuotamento sia molto breve sembra proprio che sia le piante che i pesci stiano benissimo!”
Ed ora un po’ di spazio al legittimo orgoglio dell’autore che mette la “firma” ai suoi capolavori: