Alti e bassi dell’acquaponica domenica ero entusiasta per aver finalmente trovato degli splendidi esemplari di persico reale (perca fluviatilis) e subito sono piombato nella disperazione perchè alcune tinche, le più piccole che stavo crescendo, hanno superato la gabbietta di protezione e si sono andate ad incastrarsi nelle elettrovalvole che portano l’acqua ai grow bed. Ma andiamo con ordine …
Di ritorno dalla mi puntata domenicale alla fiera di “Vita in Campagna”, una bolgia dantesca di gente che sente il richiamo della natura, sia pure spesso confinata sul proprio balcone, mi sono Fermato da Simone a Fino Mornasco.
Insieme siamo andati a prendere i persici che lui ha svezzato a partire da delle uova di soggetti del lago di Trasimeno. Li ha tirati grandicelli un suo amico che gestisce un ristorante con annessa “pesca sportiva”. Uno dei laghetti meglio tenuti che abbia mai visto in vita mia.
I persici stavano in una vasca loro dedicata con acqua a circa 11 gradi. E’ bastato il lancio di un pugnetto di mangime per farli radunare, poi una rapida immersione di un lungo guadino ne ha raccolti circa un centinaio, dei quali una cinquantina sono finiti nel sacco con l’ossigeno diretti alla mia acquaponica. Ora se ne stanno placidamente in una vasca, sembra a loro agio.
Altro discorso invece per le giovani tinche, ricordate, ne avevo parlato in un post, avevo messo a protezione dello scarico un gabbietta di plastica, mi sembrava abbastanza fitta per impedire il passiaggio dei pesci, anche piccoli. Evidentemente non era così: alcune tinchette sono state risucchiate dallo scarico e sono finite stritolate dalle elettrovalvole della distribuzione dell’acqua ai letti di crescita.
Brutta fine per loro ma “disastro” per il mio impianto che è fermo da domenica sera. Ho dovuto smontare quasi tutto, l’acqua non circola più, le piante non estraggono più i nitrati e, per fortuna, c’è brutto tempo e fa freddo, così le temperature non salgono nelle vasche di coltivazione sotto il tunnel.
Ne ho approfittato per modificare la distribuzione dell’acqua, mattendo le elettrovalvole in un luogo più facilmente ispezionabile e smontabile per ogni necessità. Prevedo di finire i lavori oggi in serata!