8.3.4 Raccolta
In 1-2 mesi, verdure a foglia verde dovrebbero essere pronte per il raccolto. Dopo tre mesi, il sistema dovrebbe anche avere una base di nutriente sufficiente per iniziare a piantare le verdure da frutto. Nei seguenti punti sono riportate le linee guida generali per la coltivazione delle piante dopo il periodo di “rodaggio” iniziale di tre mesi.
Semina e raccolta sfalsata
Come illustrato nel Capitolo 6, è necessario sfalsare l’impianto nel tempo al fine di evitare che la raccolta di tutte le verdure in una volta sola. Se ciò dovesse accadere, i livelli di nutrienti diminuirebbero appena prima del raccolto, ciò potrebbe creare problemi nutrizionali per le piante e avrebbero un picco dopo la raccolta, creando effetti negativi per il pesce. Inoltre, sfalsare le attività nell’impianto consente il trapianto di verdure e la raccolta continua e assicura costante l’assorbimento dei nutrienti e filtraggio dell’acqua.
Tecniche di raccolta
Quando si effettua la raccolta delle piante mature nei letti di medium (ad esempio la lattuga), assicurarsi che venga rimossa l’intera radice. Inoltre, scuotere la radice in modo che l’argilla che è intrappolata possa ritonare nell’impianto, nei sitemi NFT e nei tubi o canali DWC assicurarsi che l’intero apparato radicale venga rimosso (Figura 8.9).
Mettere le radici delle piante scartate in un bidone del compost per riciclare i rifiuti dell’impianto. Lasciare pezzetti radici e foglie nel sistema può essere fonte di malattie.
8.3.5 Gestione delle piante in un sistema maturo
Stabilizzazione del pH
E’ fondamentale per la buona crescita delle piante per mantenere il pH compreso tra 6 e 7, così piante possono avere accesso a tutti i nutrienti disponibili nell’acqua. Aggiungere piccole quantità sostanza basica o ogni volta che il si avvicina al pH 6,0. Tecniche per mantenere livelli di pH ottimali sono descritte nella sezione 3.6.
Aggiungere acqua piovana o correggere con acido l’acqua acqua è particolarmente alcalina solo se il livello di durezza nel sistema acquaponico è troppo alta per i batteri nitrificanti, abbassando il pH a livelli ottimali. Acidificate dell’acqua esternamente al sistema, e versare l’acqua nel sistema dopo aver controllato il pH.
Fertilizzanti organici
Se si verificano carenze, è necessario aggiungere sostanze nutrienti esterne. Un fertilizzante liquido organico può essere utilizzato sia come alimentazione fogliare diluito o versato direttamente nella zona delle radici. Il capitolo 9 tratterà di metodi per la produzione di fertilizzanti semplici fatti in casa che sono sicuri in acquaponica. Sono raccomandati tè di compost e tè di alghe. Le carenze sono state trattate nella sezione 6.2.3. Spesso si verificano quando ci sono troppe piante per il numero dei pesci o quando l’alimentazione è ridotta durante i mesi invernali. Prima di aggiungere fertilizzanti controllare il pH per assicurarsi che non vi è nessun blocco dei nutrienti.
Parassiti e malattie
Mettete in atto tutte le tecniche per prevenire le malattie prevenire trattate nella sezione 6.5. Se i parassiti restano un problema, iniziare la lotta utilizzando le tecniche di rimozione meccanica. Utilizzare solo rimedi che siano sicuri per l’ambiente acquaponico, come ad esempio: estratti di piante o repellenti, insetticidi biologici (Bacillus thuringiensis e Beauveria bassiana), saponi morbidi, cenere, oli vegetali o estratti di oli essenziali, trappole cromatiche / attrattive. In ogni caso, evitare che gli spruzzi di prodotti raggiungano l’acqua.
Rispetto della stagionalità delle colture
In una certa misura, il metodo di produzione alimentare acquaponico offre la possibilità di estendere le coltivazioni lungo le stagioni, in particolare se l’impianto è alloggiato all’interno di una serra. Tuttavia, è fortemente raccomandato di seguire nelle colture la stagione locale. Le piante crescono meglionelle condizioni ambientali a cui sono adattate.
8.3.6 Piante – Sommario
- Coltivate piante con basse esigenze nutrizionali per i primi mesi, vale a dire la lattuga e fagioli / piselli.
- Piante con elevate esigenze nutrizionali possono essere piantati dopo i primi 3-6 mesi.- Impiegate piante adatte alla coltivazione acquaponica secondo la stagione.
- Organizzare un vivaio per garantire un numero sufficiente di piantine sane.
- Trapiantare nel sistema piantine piantine forti, che abbiano una radice ben sviluppata.
- Rimuovere delicatamente il substrato in eccesso dalle radici prima di piantarle nel sistema.
- Lasciare una distanza sufficiente tra le piante in base alla loro dimensione a maturità.
- Pianificare una raccolta sfalsata.
- Utilizzare fertilizzanti organici se si verificano carenze.
- Mantenere la qualità dell’acqua adeguata, in particolare di un pH di 6-7.
8.4 pratiche di gestione dei pesci
L’aggiunta del pesce in un nuovo impianto di coltura acquaponica è un evento importante. Per effettuare l’immissione è meglio aspettare fino a quando il processo di ciclaggio iniziale sia del tutto completato e il biofiltro sia pienamente funzionante. Idealmente l’ammoniaca e i nitriti dovrebbero essere a zero e nitrati stanno cominciando a salire. Questo è il momento più sicuro di aggiungere il pesce. Se si decide di aggiungere pesce prima che sia completato il ciclaggio è opportuno incominciare con una quantità ridotta di pesci. Questa operazione sarà molto stressante per il pesce e potrano essere nescessari svariati cambi d’acqua. Il ciclaggio con i pesci può effettivamente richiedere più tempo di quello senza il pesce.
Ciclaggio.
Il pesce deve essere adeguatamente acclimatato alla nuova acqua. Assicurarsi che non vi sia un divario troppo elevato di temperatura e pH rispetto all’acqua di provenienza e acclimatate sempre il pesce lentamente (come descritto nella Sezione 7.5). Al momento dell’acquisto degli avannotti da un vivaio, assicurarsi che i pesci siano sani e controllateli attentamente per riscontrare eventuali segni di malattia.
8.4.1 Alimentazione e crescita dei pesci
Il metodo di calcolo del mangime per pescicioè l’individuazione dell’esatto FCR che descrive con quale efficienza un animale trasforma il suo cibo in crescita corporea ha bisogno di ulteriore approfondimenti.
Utilizzando lo stesso esempio dalla sezione 8.1.1, la biomassa di riferimento per una vasca da 1000 litro è di 10-20 kg. Nel periodo del raccolto questo corrisponderebbe ad una quarantina di tilapie. Tuttavia durante i primi 2-3 mesi, i pesci sono piccoli e non mangiano tanto quanto è stato calcolato nell’esempio (200 g di mangime al giorno) dunque non a sufficienza per la fornitura di sostanze nutritive per tutti iletti di coltivazione. Più in particolare, avannotti che pesano circa 50 grammipossono mangiare giornalmente circa il 3 per cento del il loro peso corporeo al giorno. Pertanto, una dotazione iniziale di 40 avannotti peserebbe 2000 g tutti insieme insieme mangerebbero circa 60 g di mangime al giorno.
Una bassa densità iniziale è una pratica corretta per i sistemi acquaponici “immaturi” perché dà al biofiltro ulteriore tempo per svilupparsi consnte più il tempo alle piante per crescere e filtrare più nitrati. La raccomandazione è di stimare l’alimentazione basata sul peso corporeo, ma di monitorare attentamente comportamento alimentare e regolare la razione di conseguenza giacché quando i pesci crescono iniziano a mangiare di più. Inoltre, ove possibile, si raccomanda di fornire una dieta relativamente più ricca di proteine per gli avannotti.
Dopo 2-3 mesi di alimentazione a questo ritmo, i 40 pesci (tilapie nell’esempio NdR) sarannoo cresciuti fino a 80-100 grammi ciascuno e peseranno un totale di 3 200-4 000 g. A questo punto dovrebbero essere in grado di mangiare 80-100 g di mangime al giorno, che è ancora solo la metà quanto calcolato nell’esempio precedente. Continuare ad alimentare i pesci fino a quando richiedono cibo ma aumentate la razione lentamente per evitare che il cibo vada sprecato. Nel giro di pochi mesi, questi stessi pesci avranno raggiunto un peso 500 g, con una biomassa totale di 20.000 grammi e mangeranno 200 g di mangimi per pesci al giorno. Per tilapia allevate in un’acqua di buona qualità a 25 ° C, ci vogliono 6-8 mesi per crescere dalla dimensione di immissione di 50 g di una dimensione raccolta di 500 g.
Assicurarsi di suddividere l’alimentazione in razioni alla mattina e al pomeriggio . Inoltre il novellame beneficia anche di un’alimentazione supplementare ogni tanto. Dividere la razione corretto per il pesce e lo è ancor di più per le piante perchè beneficiano di una distribuzione uniforme di nutrienti nell’arco di tutta la giornata. Distribuire il mangime sull’intera superficie dell’acqua così tutti i pesci possono mangiare senza ferirsi l’un l’altro o colpire il bordo della vasca. Evitare di spaventare i pesci durante l’alimentazione astenendosi dal compiere movimenti improvvisi. Stare fermi e osservare i pesci. Rimuovere sempre qualsiasi cibo non consumato dopo 30 minuti, e regolare la successiva razione alimentare di conseguenza. Se non c’è cibo avanzato dopo 30 minuti, aumentare la
razione se avanza diminuire la razione.
Un indicatore importante di pesce sano è un buon appetito, quindi è importante osservare
il comportamento alimentare generale. Se l’appetito diminuisce o l’alimentazione si ferma del tutto, questo è in generale segno che qualcosa non va nell’impianto (con ogni probabilità legato alla scarsa qualità dell’acqua). Inoltre, l’appetito dei pesci è direttamente correlato alla temperatura dell’acqua, in particolare per i pesci tropicali come la tilapia, quindi ricordatevi di regolare il cibo o addirittura smettere di alimentare i pesci durante freddi mesi invernali.
8.4.2 Raccolta e stoccaggio sfalsati
Una costante biomassa di pesci nelle vasche assicura un rifornimento costante di sostanze nutritive per le piante. Questo assicura che i pesci mangiano la quantità di mangime calcolato secondo il rapporto FCR. L’esempio precedente mostra come la razione alimentare dipende dalle dimensioni del pesce e gli avannotti non sono in grado di mangiare abbastanza mangime per alimentare l’intera area in crescita con nutrienti adeguati. Per ottenere una biomassa costante nelle vasche dei pesci, dovrebbe essere adottato un metodo di stoccaggio sfalsato. Questa tecnica comporta il mantenimento di tre classi, o coorti, di pesci all’interno dello stesso sistema. Circa ogni tre mesi, ipesci adulti (500 g ciascuno) vengono raccolti ed immediatamente immessi nuovi avannotti (50 g ciascuno). Questo metodo evita di raccogliere tutti i pesci in una volta e conserva biomassa coerente con le nessità di nutrimento delle piante.
La tabella 8.2 illustra i tassi di crescita potenziale della tilapia in una vasca più per oltre un anno con il metodo dello stoccaggio sfalsato. L’aspetto importante di questa tabella è che il totale peso del pesce varia tra 10-25 kg, con una biomassa media di 17 kg. Questa tabella è una guida di base che descrive le condizioni ottimali per l’allevamento dei pesci. In realtà alcuni fattori come la temperatura dell’acqua e gli ambienti stressanti per i pesci potrenno distorcere le cifre qui presentate.
Note:
Avannotti di tilapia (1,5 kg = 50 g / pesce × 30 pesci) sono immessi ogni tre mesi. Ogni pesce che raggiunge la misura di raccolta (15 kg = 500 g / pesce × 30 pesci) in sei mesi. L’asterisco indica raccolto. Questa tabella serve solamente come guida teorica per illustrare la raccolta sfalsata e stoccaggio in condizioni ideali
Se non è possibile avere avannotti regolarmente, un sistema acquaponico può essere ancora gestito stoccando un maggior numero di novellame e raccogliendolo progressivamente durante la stagione di mantenere una biomassa stabile per alimentare le piante le piante. La tabella 8.3 mostra il caso di un sistema rifornito ogni sei mesi con avannotti di tilapia da 50 g. In questo caso, il primo raccolto inizia dal terzo mese in poi. Varie combinazioni
Note:
Avannotti di tilapia sono immessi ogni sei mesi. Raccolta sfalsata a partire dal terzo mese per mantenere il pesce totale al di sotto della biomassa massima di allevamento di 20 kg / m3. La tabella mostra il peso teorico di ogni lotto di pesce raccolto nel corso dell’anno se i pesci sono allevati in condizioni ideali.
Qualsiasi indicatore usiate per controllare lo stoccaggio del pesce il numero di pesce e il peso, ecc… ricordate che la biomassa del pesce deve restare sotto del limite massimo di 20 kg / m3. Se il sesso dei pesci è mescolato, la raccolta deve in primo luogo essere fatta nei confronti delle femmine per evitare l’allevamento quando raggiungono la maturità sessuale, dunque dall’età di cinque mesi. Allevamento in condizioni di eccitazione sessuale danneggia tutta la coorte. Nel caso di allevamento di entrambi i sessi di tilapia, il pesce può essere inizialmente stoccato in una gabbia e maschi può quindi essere lasciato libero nel serbatoio dopo la determinazione del sesso.
Ricordate che gli adulti tilapia, pesce gatto e trota predano i loro fratelli più piccoli se sono tenuti insieme in una vasca. Una tecnica per mantenere tutti questi pesci in modo sicuro nella stessa vasca è quella di isolare i più piccoli in un gabbia mobile galleggiante che può essere costruito come un cubo con tubo in PVC usata come cornice e ricoperta con rete di plastica. È importante garantire che i pesci grandi non possono entrare nella gabbia galleggiante dalla parte superiore, assicurarsi dunque che i lati si estendono almeno 15 cm sopra il livello dell’acqua. Questa precauzione dovrebbe essere assunta vuno a quando le dimensioni dei pesci sonoo vulnerabili. Appenai pesci crescono abbastanza grande da non essere in pericolo, possono essere spostati nella zona aperta della vasca. Con questo metodo, è possibile avere fino a tre diversi dimensioni di pesci in una vasca, quindi è importante che la dimensione pellet di mangime possa essere mangiato dai pesci di tutte le dimensioni. I pesci trattenuti in gabbia hanno anche il vantaggio di essere strettamente monitorati per determinare il FCR misurando l’incremento di peso e il peso del mangime in un determinato periodo. NdR: Comodissimo per tener separatii piccoli pesci può essere questa tete Ikea a prezzo contenuto.
8.4.3 Pesci – riepilogo
• Aggiungere i pesci solo dopo che il processo di ciclaggio dell’acqua senza pesce è completo, se del caso.
• Alimentare il pesce con il pellet che riesce a mangiare nell’arco di 30 minuti, due volte al giorno. Rimuovere sempre alimenti non consumati dopo 30 minuti regolando la quantità di cibo da somministrare. Bilanciare la quantità di alimentazione ina rapportoal FCR ed evitate evitare sovra o sottoalimentazione del pesce.
• l’appetito dei pesci è direttamente correlato alla temperatura dell’acqua, in particolare per i pesci d’acqua calda come la tilapia, quindi ricordatevi di regolare alimentazione durante freddi mesi invernali.
• Un avannotto di tilapia (50 g) raggiungerà dimensioni del raccolto (500 g) in 6-8 settimane in condizioni ideale La tecnica dello stoccaggio sfalsato è una tecnica che prevede l’immissione di nuovi avannotti ogni volta dei pesci adulti sono raccolti. Questa tecnica offre la possibilità di mantenere relativamente costante la biomassa, il tasso di alimentazione e la concentrazione di nutrienti disponibile per le piante.