Ore 6,30 della mattinata di sabato 7 settembre, partono alla volta di Basilea, destinazione UrbanFarmers, due equipaggi così composti: Mario e Francesca da Verbania e Andrea e Ivan da Bergamo. La prima tappa è a Fino Mornasco, dove Ivan fa salire sul suo potente mezzo Simone.
Tappa successiva a Bellinzona Sud dove i nostri intrepidi si riuniscono a formare un solo team plurispecialistico, attrezzato per attraversare la Svizzera interna, prima tappa Wädenswil.
Alle 10,30 raggiungiamo Wädenswil, cittadina svizzera del Canton Zurigo di circa 20 mila abitanti. Qui si trova il centro di ricerca dell’Universita, famosa per il suo Politecnico del quale la Hochschule, scuola superiore di biotecnologia, è il fiore all’occhiello.
Ad attenderci c’è Andreas che qui insegna e che per tutta la giornata è stata la nostra paziente, attenta e premurosa guida. Visitiamo la sezione del centro dedicata all’acquaponica e all’acquacoltura e seguiamo con grande attenzione le spiegazioni del nostro “Virgilio”
Vasche da allevamento
pomodori in maturazione
piccole tilapie
Acquaponica tropicale
Banane acquaponiche
Andreas dapprima nel giro delle serre ci ha illustrato le diverse fasi del ciclo, il trattamento delle acque, il ruolo del computer che tiene costantemente sotto controllo il processo, lo sviluppo delle colture, dal seme alla raccolta. Poi siamo passati ad un breve lezione d’aula, nella quale sono stati posti in evidenza i vantaggi rappersentati dal metodo acquaponico rispetto alle colture tradizionali. Andreas si è servito nella presentazione di un interessante documento basato sull’esperienza di UrbanFarmers che ha recentemente prodotto per la presentazione ad un convegno. Il documento, in formato pdf è disponibile, a richiesta, a questo indirizzo di posta elettronica: andreas.graber@zhaw.ch
Andreas durante la presentazione
Diversamente da quanto potrebbe sembrare a chi guarda questa foto
Ivan e Andrea i “monelli”
tutti si sono rivelati particolarmente interessati e sono state poste domande in relazione all’idea di acquaponica che ciascuno aveva in testa.
Simone il capoclasse
Francesca la precisa
Andreas ha quindi dato a Simone una cinquantina di tilapie per una prova di allevamento
Le tilapie di Simone
Attorno all 13,30 si parte alla volta di Basilea che raggiungiamo circa un’ora e un quarto dopo. Prima visitiamo i punti promozione di UrabanFarmers, dapprima dentro il supermercato Migros
UrbanFarmers dentro il supermercato Migros
UrbanFarmers fuori dal supermercato
Andreas ci mostra la parte del parcheggio, posto sul tetto del supermercato che verrà occupata dalle nuove serre di UrbanFarmers, per il momento la produzione viene tutta dalla serra presso la loro sede, a 800 metri di distanza in linea d’aria. Siamo andati a visitarla:
Mario e Simone presso Urban Farmers
Finalmente dunque mi mostro anche io (il solito problema di chi sta dietro la macchina fotografica). Se a Wädenswil ci sono le serre dedicate alla ricerca, qui, in una zona a almeno apparentemente carattere industriale, ma della quale si intuisce il veloce cambiamento della città di Basilea, ci sono gli impianti di produzione di UrbanFarmers
Piantine d’insalata in accrescimento
Le piantine d’insalata partono dal loro bel semino che viene posizionato su un cubetto di lana di roccia o di fibra di cocco, quando la piantina ha iniziato a radicare il cubetto viene spostato nella posizione di accrescimento che dispone di maggiore spazio e nella quale le radici possono liberamente fluttuare nell’acqua che proviene dalle vasche dei pesci.
I pomodori invece crescono continuamente per almeno 8 mesi, le piante diventano lunghe fino a sei metri e vengono tenute in posizione verticale tramite una corda. Per evitare di salire a grandi altezze nella taccolta, man mano che le piante hanno prodotto la parte bassa viene adagiata sul pavimento della serra in un “carosello” di fusti al quale vengono via via tolte le foglie che si seccano, il risultato è questo, anche se non credo che la foto riesca a rendere pienamente l’idea
Attorno alle 17,00 è venuto il momento di ripartire. Ringraziamo Andreas per la calorosa accoglienza e per la sua disponibilità e ci ripromettiamo di rimanere in contatto in vista di future collaborazioni.
Segnalo altre due iniziative di cui sono partner sia il Centro di ricerca dell’Università di Zurigo che UrbanFarmers:
La prima si chiama “Play With Water” (giocare con l’acqua) riguarda la didattica dell’acqua nelle scuole primarie ed è stata finanziata anche con risorse UE nell’ambito del sesto programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico
La seconda “AQUAVET” e mira a sensibilizzare sui vantaggi della produzione di cibo in ambito urbano combinando acquacoltura e coltura idroponica: acquaponica, appunto. Anche questa iniziativa, che vede tra i partner l’Università di Padova, il Museo di Scenze Naturali di Montebelluna e l’Istituto Secondario Superiore “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto, gode del finanziamento del programma UE “Leonardo” con riferimento alle azioni per la formazione lungo l’arco della vita.
Segnalo, ultimo ma non meno importante, il progetto “THE GLOBE” per realizzare il quale è stata lanciata un’iniziativa di crowdfunding.